Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Trasporti e servizi

Barometro dell’economia - Trasporti e servizi

Bene i servizi, molta incertezza nei trasporti

Data: 
Giovedì, 25 Agosto 2022
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore dei servizi appare generalmente positivo, seppure con notevoli differenze tra le singole branche. Per quanto riguarda i trasporti, si registra un deciso miglioramento della fiducia nella branca degli impianti di risalita rispetto allo scorso anno, grazie al regolare svolgimento della stagione sciistica. Più modeste appaiono invece le prospettive nei comparti del trasporto di passeggeri e di merci, con le imprese molto preoccupate per il forte aumento dei prezzi del carburante e l’incertezza circa l’evoluzione della domanda nei prossimi mesi. Ciò emerge dall’edizione estiva del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il clima di fiducia nel settore dei servizi è generalmente positivo, con l’88 percento delle imprese che quest’anno confida in una redditività quantomeno soddisfacente. Circa sei operatori su dieci prevedono un incremento del giro d’affari rispetto allo scorso anno, in particolare sul mercato altoatesino e su quello nazionale. Tra gennaio e aprile i fatturati sono risultati mediamente superiori di circa il dieci percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in parte anche per l’aumento dei prezzi di vendita. Secondo le imprese, anche gli investimenti dovrebbero aumentare rispetto al 2021. Sul fronte occupazionale, tra gennaio e luglio il numero di addetti dipendenti nei servizi privati è stato superiore del 4 percento rispetto allo scorso anno e le imprese prevedono ulteriori assunzioni.

Considerando le singole branche dei servizi, le aspettative di redditività per l’anno in corso sono positive soprattutto nel comparto dell’informatica e delle telecomunicazioni. Anche nei servizi alle imprese la quasi totalità degli intervistati confida in un risultato d’esercizio soddisfacente. Un certo ottimismo si respira pure nel comparto creditizio e assicurativo. In particolare, le banche segnalano un nuovo aumento della raccolta e degli impieghi. L’attuale scenario economico sta tuttavia comportando una risalita dei tassi di interesse e un peggioramento della solvibilità della clientela. Decisamente più modeste appaiono le prospettive di redditività nei servizi alla persona, con oltre un quarto delle imprese che prevede per quest’anno un risultato d’esercizio insoddisfacente. Nel comparto immobiliare e nella branca dell’editoria e della comunicazione emergono invece notevoli differenze tra le singole imprese, con un quarto degli intervistati che confida in una redditività davvero “buona” e un quinto che, invece, prevede un risultato d’esercizio insoddisfacente.

Nel settore dei trasporti, la normalizzazione dei flussi turistici durante la scorsa stagione sciistica ha favorito un miglioramento del clima di fiducia tra gli operatori degli impianti di risalita, che tuttavia lamentano per l’anno in corso una forte crescita dei costi operativi. Modeste sono le attese delle imprese nel comparto del trasporto merci e, soprattutto, in quello passeggeri. Queste branche, pur registrando una crescita dei fatturati nella prima parte dell’anno, risentono fortemente della crescita dei prezzi dei carburanti e della difficoltà nel trovare autisti. L’incertezza circa gli effetti dell’inflazione sull’attività economica e sul turismo nella seconda parte dell’anno contribuiscono inoltre a raffreddare la fiducia degli operatori. Di conseguenza, il 17 percento delle imprese del comparto merci e il 44 percento di quelle del comparto passeggeri ritengono che quest’anno il risultato di esercizio sarà insoddisfacente.

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ribadisce la necessità di abolire il divieto di transito notturno per i mezzi pesanti in Austria: “Le imprese di trasporto sono già alle prese con una situazione di mercato difficile a causa del caro carburanti. Soprattutto nel periodo estivo, caratterizzato da traffico intenso per via dei flussi turistici, abrogare il divieto di transito notturno permetterebbe alle imprese di trasporto di ridurre i tempi di percorrenza e, di conseguenza, i costi.”

Nota metodologica
Ai fini del barometro dell’economia dell’IRE il settore dei servizi comprende le branche: editoria e comunicazione, informatica, credito e assicurazioni, attività immobiliari, servizi alle persone e servizi alle imprese. Sono esclusi il commercio e gli alberghi e ristoranti. Il comparto dei trasporti viene analizzato separatamente.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Thomas Baumgartner, Presidente Sezione Trasporto di Assoimprenditori Alto Adige
“Nonostante le grandi incertezze derivanti da costi energetici, inflazione e mancanza di autisti, le imprese dell’autotrasporto continuano ad investire sulla transizione ecologica puntando su parchi mezzi moderni e combustibili alternativi. Questo impegno deve però essere riconosciuto dalle istituzioni sia a livello nazionale che europeo.”

Monica Devilli, Presidente Coopbund Alto Adige Südtirol
“Purtroppo il settore dei servizi alla persona risente ancora del calo del fatturato degli anni scorsi ed evidentemente non si è ancora tornati ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, trattandosi di un settore indispensabile per la società in quanto risponde ai bisogni crescenti legati all’invecchiamento della popolazione e all’occupazione femminile, penso che la ripresa arriverà presto anche in questo comparto.”

Elmar Morandell, Presidente gruppo provinciale trasporti di lvh-apa Confartigianato imprese
“Nel settore del trasporto merci si concentrano molti problemi: mancano gli autisti e il prezzo del carburante resta elevato. Inoltre, le code e i tempi di attesa nei punti di carico e scarico sono sempre più lunghi e le imprese non riescono più a generare fatturato. Il problema è aggravato dal divieto di circolazione settoriale e dal divieto di transito notturno. Anche i promessi aiuti di Stato non ci rendono ottimisti, poiché mancano ancora i regolamenti di attuazione.”

Philipp Moser, Presidente dell’Unione
“I prestatori di servizi rivolti alle persone e alle aziende offrono un contributo prezioso e professionale per la nostra popolazione e l’economia locale. Sono un vero e proprio motore per la creazione di valore e dinamismo. Questo settore, inoltre, offre possibilità di lavoro innovative e attrattive nei più diversi ambiti professionali.”

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