Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Servizi e trasporti

Barometro dell’economia - Servizi e trasporti

Bene i servizi, ancora difficoltà nell’autotrasporto

Data: 
Mercoledì, 06 Dicembre 2023
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore dei servizi è attualmente positivo, soprattutto nel comparto finanziario e in quello informatico. Per quanto riguarda i trasporti, i gestori degli impianti di risalita guardano con ottimismo alla stagione invernale appena cominciata, mentre permangono difficoltà nel comparto merci. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il settore dei servizi si avvia a chiudere positivamente il 2023: le imprese segnalano un leggero miglioramento della situazione competitiva e una crescita del giro d’affari, anche per effetto dell’aumento dei prezzi applicati alla clientela. Conseguentemente, oltre nove imprese su dieci si dichiarano soddisfatte della redditività conseguita. La situazione non dovrebbe mutare significativamente nei prossimi mesi, tanto che il 94 percento delle imprenditrici e degli imprenditori intervistati prefigura sin d’ora un risultato d’esercizio soddisfacente anche nel 2024. Il clima di fiducia è particolarmente positivo nel comparto creditizio e assicurativo, dove la totalità delle imprese prevede per il prossimo anno una redditività quanto meno soddisfacente e spesso buona. Gli istituti di credito evidenziano però il ristagno degli impieghi e il peggioramento della solvibilità della clientela a causa del forte aumento dei tassi di interesse. Nei comparti dei servizi alle imprese, dell’informatica e telecomunicazioni e delle attività professionali, tecniche e scientifiche si attende una nuova crescita dei fatturati e la quasi totalità delle imprese guarda con fiducia al prossimo anno. Più caute appaiono le previsioni per il 2024 nei servizi alla persona e nella branca dell’editoria e comunicazione, con gli operatori che prefigurano un ristagno dei fatturati e dell’occupazione. 

Nel settore dei trasporti il clima di fiducia differisce sensibilmente tra i diversi comparti. Il maggiore ottimismo si riscontra nella branca degli impianti di risalita, dove sia per il 2023 che per il 2024 quasi tutte le imprese prevedono una redditività almeno soddisfacente e spesso buona. La stagione invernale, propiziata anche dalle recenti nevicate, sarà accompagnata da un nuovo aumento dei prezzi degli skipass che contribuirà a migliorare la redditività. I gestori degli impianti si attendono un incremento dei fatturati, soprattutto con la clientela estera. Nel trasporto passeggeri oltre nove imprese su dieci considerano soddisfacente la redditività. Per il 2024 si prevede però un leggero calo dei fatturati e una contrazione degli investimenti, nonché un generale peggioramento delle condizioni in cui le imprese si troveranno a operare, specie per quanto riguarda la dinamica dei costi e l’accesso al credito. Nel trasporto merci il clima di fiducia continua a risentire del ristagno dei fatturati, della forte concorrenza e della carenza di autisti. Le attese di redditività per il 2024 sono connotate da un’elevata incertezza e variano sensibilmente tra le singole imprese: in un terzo dei casi si prefigura un risultato d’esercizio insoddisfacente, mentre circa un quarto degli operatori conta di conseguire una redditività buona.

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, pone l’accento sul tema della carenza di manodopera: “Anche nel settore dei servizi le imprese hanno sempre maggiori difficoltà a trovare nuovi collaboratori e collaboratrici. La Camera di commercio si impegna attivamente per favorire l’incontro tra giovani e mondo del lavoro. Ad esempio, organizziamo in varie città universitarie gli ‘Aperitivi per giovani talenti’, in cui gli studenti e le studentesse possono conoscere le imprese altoatesine.”
Nota metodologica

Ai fini del barometro dell’economia dell’IRE il settore dei servizi comprende le branche: editoria e comunicazione, informatica, credito e assicurazioni, attività immobiliari, attività professionali, tecniche e scientifiche, servizi alle persone e servizi alle imprese. Sono esclusi il commercio e gli alberghi e ristoranti. Il comparto dei trasporti viene analizzato separatamente.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Thomas Baumgartner, Presidente Sezione Trasporto di Assoimprenditori Alto Adige
“I costi crescenti e della carenza di autisti rendono la situazione nel trasporto alquanto difficile. Lungo l’arco alpino, e in particolare al Brennero, essa risulta essere ancora più complessa a causa dei divieti di transito tirolesi. In futuro il quadro sarà aggravato dai problemi infrastrutturali dei tunnel del Monte Bianco e del Fréjus. Servono urgentemente politiche che garantiscano una mobilità efficiente, fluida e sostenibile.”

Juri Galvan, Presidente CNA FITA
“La previsione negativa per le piccole imprese del trasporto merci è realistica. Il forte rallentamento dell’edilizia sta condizionando la composizione dei viaggi tra consegna/andata e carico/ritorno, costringendo le aziende a viaggiare sottocosto per non perdere i clienti. Una situazione che, se coinvolgesse a cascata altri settori produttivi, renderebbe davvero problematica la sopravvivenza di numerose attività di trasporto.”

Philipp Moser, Presidente dell’Unione
“In Alto Adige vengono offerti moltissimi servizi di qualità professionale. Poiché il concetto di servizi è molto vario e non sempre riesce a evidenziare questa grande eterogeneità, siamo impegnati a dare alle imprese del settore più identificazione, senso di appartenenza e considerazione. Ove possibile, i bandi vanno assegnati a livello locale, così da sostenere e rafforzare i circuiti economici e le aziende del territorio.”

Alexander Öhler, Presidente dei trasportatori di merci di lvh.apa Confartigianato imprese
“Purtroppo, gli ordinativi sono in calo, soprattutto a causa del generale rallentamento delle altre attività economiche e della cattiva situazione congiunturale in Germania. Se la situazione economica cambia, il nostro settore ne risente immediatamente. I divieti di circolazione imposti in Tirolo continuano ad avere un impatto negativo sul trasporto merci e rappresentano per noi una grande sfida.”

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