Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Trasporti e servizi

Barometro dell’economia - Trasporti e servizi

Fiducia nei servizi, preoccupazione nei trasporti

Data: 
Lunedì, 04 Aprile 2022
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore dei servizi si conferma tendenzialmente positivo, pur con differenze tra le singole branche. Nei trasporti le imprese sono molto preoccupate dal forte aumento dei prezzi del carburante, ma si registra un miglioramento della fiducia tra gli esercenti degli impianti di risalita grazie al regolare svolgimento della stagione turistica invernale. Ciò emerge dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. La rilevazione si è conclusa a fine febbraio.

Il clima di fiducia nel settore dei servizi rimane generalmente positivo, con l’88 percento delle imprese che giudica positivamente la redditività conseguita lo scorso anno e oltre nove su dieci che esprimono ottimismo anche per il 2022. L’impatto dell’aumento dei prezzi di materie prime ed energia è stato più contenuto rispetto ad altri settori, a causa della minore incidenza di queste voci sui costi aziendali. Tuttavia, il clima di fiducia differisce in misura anche significativa tra le singole branche: le aspettative per l’anno in corso sono positive soprattutto per le attività professionali, tecniche e scientifiche, il comparto creditizio e assicurativo e quello dei servizi alle imprese, con la quasi totalità delle imprese che conta di conseguire una redditività soddisfacente. Al contrario, le attese sono piuttosto modeste nel comparto immobiliare e in quello dell’editoria e della comunicazione. Inferiori alla media del settore sono anche le aspettative espresse dalle imprese dei servizi alla persona.

La situazione è generalmente positiva anche per quanto riguarda l’occupazione: nel 2021 il numero di lavoratori dipendenti nel settore dei servizi privati ha registrato una crescita dell’1,6 percento rispetto all’anno precedente e, a detta delle imprese intervistate, la dinamica espansiva dovrebbe proseguire quest’anno. I primi due mesi del 2022 hanno effettivamente fatto registrare un incremento dell’1,9 percento rispetto allo stesso periodo del 2021.

Redditività nel settore dei servizi

Nel settore dei trasporti, le valutazioni sulla redditività nel 2021 sono positive per oltre quattro imprese su cinque sia nel comparto passeggeri, sia in quello merci. Lo scorso anno entrambi i comparti hanno registrato una buona dinamica dei fatturati, grazie alla ripresa del turismo e delle attività economiche. Guardando all’anno corrente, prima dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina gli imprenditori e le imprenditrici prefiguravano un nuovo aumento della domanda, ma al contempo erano già molto preoccupati dall’aumento dei prezzi del carburante. Per questo motivo, le previsioni sulla redditività erano positive, ma quasi mai davvero “buone”. I successivi eventi bellici hanno poi notevolmente inasprito la situazione dei costi. Il comparto merci, inoltre, lamenta difficoltà a trovare autisti.

Dopo un anno da dimenticare, il normale svolgimento della stagione invernale 2021/2022 ha restituito una certa fiducia anche agli esercenti degli impianti di risalita. Nonostante il forte aumento dei costi, in primis di quelli relativi all’energia, l’impatto relativamente contenuto della variante Omicron sui flussi turistici permette un certo ottimismo. Gran parte degli operatori prevedono per quest’anno una redditività quantomeno soddisfacente.

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ricorda la funzione fondamentale dei trasporti per l’economia e la collettività: “Le imprese di trasporto non si sono mai fermate nemmeno durante le fasi più critiche della pandemia, garantendo la connessione delle imprese con le filiere produttive ed i mercati ed assicurando la mobilità di persone e merci. Ora occorre sostenere questo settore, poiché molte imprese di trasporti rischiano la paralisi a causa delle attuali difficili condizioni di mercato.”

Nota metodologica
Ai fini del barometro dell’economia dell’IRE il settore dei servizi comprende le branche: editoria e comunicazione, informatica, credito e assicurazioni, attività immobiliari, servizi alle persone e servizi alle imprese. Sono esclusi il commercio e gli alberghi e ristoranti. Il comparto dei trasporti viene analizzato separatamente.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Letizia Lazzaro, Vicepresidente CooperDolomiti
“Dobbiamo aiutare le imprese ad agganciarsi alla fragile ripresa economica in corso, fornendo servizi innovativi e supportandole nella ricerca di liquidità. Sul tema energia, le richieste di consulenza e sostegno sono continue. Le risposte possono arrivare, da un lato, dalla nascita di comunità di imprese, quali le comunità energetiche, dall’altro nel sostegno alle persone con le misure di welfare sociale e territoriale.”

Philipp Moser, Presidente dell’Unione
“Lo stato d’animo nei settori dei servizi alle imprese e dei servizi alla persona varia da positivo a soddisfacente, fino a modesto e inferiore alla media. Siamo impegnati a rafforzare sul territorio la considerazione verso le imprese di servizi. Il termine ‘servizi’ è molto ampio, e non sempre rende l’idea della grande varietà ed eterogeneità di questo settore. Ciò non aiuta il senso di identificazione, ma ad accomunare le diverse attività del comparto ci sono il nostro territorio e l’elevata competenza.”

Thomas Baumgartner, Presidente Sezione Trasporto di Assoimprenditori Alto Adige
“Rincari del gasolio, limitazioni agli spostamenti internazionali, mancanza di autisti e necessità di investimenti per la transizione ecologica: il nostro settore si trova di fronte a sfide decisive per il futuro. Come durante la pandemia, le aziende di trasporto continueranno a fare la loro parte, ma serve anche un’assunzione di responsabilità della mano pubblica tramite sostegni immediati alle imprese e investimenti in infrastrutture moderne.”

Elmar Morandell, Presidente gruppo provinciale trasporti di lvh-apa Confartigianato imprese
“La situazione è sempre più drammatica. Ai colli di bottiglia nelle forniture e alla carenza di autisti si aggiunge l’aumento esplosivo dei prezzi del carburante. L’Italia ha anche eliminato il bonus sulle accise per le imprese di trasporto, a fronte di un taglio dei prezzi di benzina e diesel di 30,5 centesimi. Di questo passo, molti trasportatori falliranno.”

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