Camera d commercio di Bolzano

Incontro trasporti di rifiuti

Digitalizzazione dei documenti nei trasporti transfrontalieri

Data: 
Giovedì, 06 Febbraio 2020
Ora: 

Questa mattina presso la Camera di commercio di Bolzano si è tenuto un incontro sulla digitalizzazione dei documenti nei trasporti combinati transfrontalieri di rifiuti, un elemento molto importante che in futuro potrebbe ridurre i tempi e i costi durante il trasporto. All’evento hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni di Germania, Austria e Italia coinvolti nel rilascio delle autorizzazioni e nella sorveglianza, nonché aziende interessate provenienti dai tre Paesi.

Il trasporto transfrontaliero di rifiuti è un settore fortemente regolamentato in cui valgono precisi adempimenti documentali tra i soggetti coinvolti, dal detentore del rifiuto, ai trasportatori che intervengono nella movimentazione del rifiuto, fino all’ultimo impianto di trattamento del rifiuto. Nel caso del trasporto di rifiuti su strada e ferrovia accade spesso che i documenti vengano persi accidentalmente a causa dell’elevato numero di diversi operatori logistici e imprese di trasporto stradale e ferroviario coinvolti. Ciò comporta un aggravio di tempi e costi per reperire la documentazione e proseguire il trasporto.

“La digitalizzazione dei documenti di trasporto dei rifiuti rappresenta un’importante sfida per il settore dell’autotrasporto e del trasporto ferroviario, in quanto agevolerebbe l’intero procedimento”, ha dichiarato il Segretario generale della Camera di commercio Alfred Aberer.

Al centro della discussione della manifestazione odierna vi sono state le opportunità di digitalizzazione per la sostituzione dei documenti cartacei che possano garantirne il monitoraggio e l’archiviazione. Inoltre, nell’ottica della creazione di procedure condivise a livello europeo, la digitalizzazione della documentazione di trasporto può favorire una maggiore efficienza e un contenimento dei costi burocratici a carico delle imprese. A questo proposito, Harald Schmittner, Chief Operating Officer della Rail Traction Company che ha promosso l’evento, ha affermato: “Si devono eliminare gli ostacoli regolatori nel traffico ferroviario anche in questo settore. Per lavorare in modo più efficiente ed economico è necessario un allineamento delle norme a livello europeo. Il passo più importante in questo senso è la digitalizzazione dei dati sul trasporto dei rifiuti.”

All’evento erano presenti i rappresentanti delle istituzioni tedesche, austriache ed italiane convolte nel rilascio delle autorizzazioni e nella sorveglianza dei trasporti transfrontalieri di rifiuti nonché diverse aziende interessate con sede nei tre Paesi.

Norbert Pfaffinger dell’Ufficio federale austriaco per l’Ambiente, il primo relatore dell’evento, ha parlato degli sviluppi a livello europeo per la digitalizzazione della documentazione per il trasporto transfrontaliero di rifiuti.

In seguito, è intervenuto anche il relatore Dirk Jan Geyer della KombiConsult Srl di Francoforte, un’azienda attiva nella consulenza della logistica intermodale.

Durante l’incontro si è discusso infine di modalità operative condivise tra i diversi Stati per raggiungere la piena digitalizzazione della documentazione in questo specifico settore e di come la digitalizzazione possa rivelarsi utile anche dal punto di vista ambientale, in quanto favorirebbe una migliore tracciabilità e gestione dei rifiuti, in particolare quelli pericolosi, e renderebbe più facile l’individuazione di eventuali irregolarità, promuovendo di fatto la sostenibilità all’interno del settore.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al reparto Tutela dell’ambiente della Camera di commercio, tel. 0471 945 654/659, e-mail: ambiente@camcom.bz.it.

Nella foto da sinistra a destra: Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, Benedetta Bracchetti, responsabile del reparto Tutela dell’ambiente della Camera di commercio di Bolzano, Harald Schmittner, Chief Operating Officer della Rail Traction Company, Dirk Jan Geyer della KombiConsult Srl e Norbert Pfaffinger dell’Ufficio federale austriaco per l’Ambiente.