Camera d commercio di Bolzano

Barometro dell’economia: clima di fiducia modesto nel commercio al dettaglio

Data: 
Mercoledì, 02 Settembre 2015
Ora: 

Negli ultimi mesi il clima di fiducia nel commercio al dettaglio è peggiorato. Lo rileva l’edizione estiva del barometro dell’economia dell’IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. La quota di commercianti che giudicano soddisfacente la propria redditività è scesa dal 78 percento del 2014 all’attuale 74 percento. Nel settore del commercio e della riparazione di veicoli si delinea invece un leggero miglioramento.

Il clima di fiducia nell’economia altoatesina è generalmente migliorato, ma resta modesto nel commercio al dettaglio. Rispetto allo scorso anno si registra addirittura un leggero peggioramento. La quota di commercianti che prevede di conseguire una redditività soddisfacente nel 2015 è pari al 74 percento, mentre nel 2014 la redditività era stata positiva per il 78 percento degli esercenti.

Secondo le stime degli imprenditori e delle imprenditrici, nel 2015 il fatturato non crescerà, nonostante un lieve aumento dei prezzi. Vi è insoddisfazione soprattutto per l’andamento delle vendite realizzate con clientela estera o di altre province italiane. Migliorano, invece, la propensione agli investimenti e la situazione occupazionale, per la quale si prevede uno sviluppo stabile o leggermente positivo.

Vi sono comunque differenze sostanziali tra le varie branche del commercio al dettaglio. Il clima di fiducia è particolarmente buono nel comparto dei prodotti cosmetici e farmaceutici e in quello dei supermercati e minimarket. Le attese restano invece modeste per quanto riguarda alimentari e abbigliamento.

Nel commercio e nella riparazione di veicoli il clima di fiducia continua a migliorare, con il 76 percento delle imprese che prevede una redditività soddisfacente. Secondo gli intervistati, il fatturato e l’occupazione dovrebbero restare stabili. Il quadro attuale appare positivo, se si considera che negli ultimi anni in Alto Adige le nuove immatricolazioni di automobili da parte di privati erano fortemente diminuite. Nel primo semestre del 2015 si è invece registrato un aumento rispetto all’anno precedente (+2,3 percento), per la prima volta da sei anni.

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, resta ottimista per quanto riguarda l’andamento del commercio al dettaglio in Alto Adige: “Il clima di fiducia dei commercianti è piuttosto modesto, ma si intravedono anche segnali positivi. L’indice di fiducia dei consumatori altoatesini è al livello più alto registrato negli ultimi sei anni e anche le presenze turistiche sono leggermente aumentate rispetto all’anno scorso. Ciò fa sperare in un secondo semestre positivo.”

 

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

 

Seguono le prese di posizione dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Walter Amort, Presidente dell’Unione

“La fiducia di commercianti e consumatori è fondamentale per ottenere ricavi soddisfacenti. I mesi estivi hanno evidenziato come le città e i paesi dell’Alto Adige attraggano ospiti e residenti. Occorre rafforzare gli elementi capaci di aumentare tale attrattività, come il commercio al dettaglio negli abitati, nei centri storici e nei quartieri. La politica a livello provinciale e comunale può contribuire con decisioni opportune e creando le migliori condizioni possibili.”

 

Paolo Pavan, Direttore Confesercenti Alto Adige

“L’andamento altalenante delle previsioni di attività nel commercio al dettaglio ci dice che le scelte di deregolamentazione fatte a livello nazionale stanno favorendo le grandi strutture di vendita a discapito delle piccole attività anche in Alto Adige. È necessario un vero e proprio progetto provinciale di rilancio dei piccoli negozi nei quartieri delle città.”