“La guerra sui muri” Mostra sui manifesti di guerra al Museo Mercantile

Il Museo Mercantile della Camera di commercio di Bolzano ha inaugurato questa sera la mostra “La guerra sui muri”. L’esposizione rappresenta la prosecuzione del fil rouge che, partito con la mostra “Beni e vite per la patria!”, narra il primo conflitto mondiale attraverso 44 manifesti provenienti dalla collezione privata del viennese Erik Eybl. La mostra è aperta e può essere visitata gratuitamente fino al 9 gennaio 2016. Con l’occasione è stata prolungata fino a fine agosto 2016 anche la mostra “Beni e vite per la patria” che approfondisce l’aspetto economico-finanziario del conflitto e il ruolo della Camera di commercio di Bolzano.

La mostra “La guerra sui muri” illustra in modo esaustivo il fenomeno della pubblicità di guerra. “I manifesti esposti raccontano la manipolazione della realtà, la propaganda e la finzione a cui ricorrono i paesi belligeranti nel tentativo di coinvolgere la popolazione lontana dal fronte e sempre più stanca di un conflitto che doveva durare poche settimane”, informa il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner.

Si tratta di una collezione di manifesti ricca di materiali sia in lingua tedesca che in lingua italiana, realizzati da artisti come Josef Divéky, Kurt Libesny, Alfred Offner, Erwin Puchinger, Alfred Roller, Theodor Zasche, per l’ambito austriaco, e pionieri del cartellonismo italiano come Mario Borgoni, Aldo Mazza, Tito Corbella e Ugo Finozzi. Accompagna la mostra il catalogo con la schedatura dei manifesti esposti.

“Durante la Prima guerra mondiale i manifesti servivano essenzialmente a informare, per esempio per mobilitare le persone. Erano inoltre strumenti di manipolazione. Sono in ogni caso fonti storiche fondamentali non tanto per capire la realtà quanto per capire ‘quale realtà’ veniva presentata alla popolazione e non per ultimo sono opere d’arte”, informa Erik Eybl, appassionato collezionista viennese che ha messo a disposizione della Camera di commercio i manifesti selezionati dalla sua ampia collezione.

“Desidero ringraziare Erik Eybl per le opere prestate. Un sentito ringraziamento va anche al curatore della mostra e della pubblicazione Roberto Festi ed alla collaborazione di Elisabetta Carnielli”, conclude Ebner.

La mostra è aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2016 al Museo Mercantile in via Portici 39 a Bolzano. L’esposizione è aperta e a ingresso gratuito da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Aperture straordinarie sono previste nei fine settimana dell’avvento e l’8 dicembre. È stata invece prolungata fino a fine agosto 2016 la mostra sull’economia di guerra “Beni e vite per la patria!”.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Museo Mercantile della Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Elisabetta Carnielli, tel. 0471 945 530, e-mail: mm@camcom.bz.it.