Camera d commercio di Bolzano

Barometro dell'economia - Commercio al dettaglio

Clima di fiducia è positivo e in crescita

Data: 
Venerdì, 04 Gennaio 2019
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Il clima di fiducia nel commercio al dettaglio altoatesino è positivo e in crescita. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Quasi nove imprese su dieci hanno concluso il 2018 con un risultato economico soddisfacente e per quest’anno si prevede un ulteriore leggero miglioramento. Nel settore del commercio e della riparazione di veicoli la fiducia è elevata, con il 95 percento delle imprese soddisfatte della redditività.

Il 2018 è stato un anno positivo per il commercio al dettaglio altoatesino, con l’89 percento degli esercenti che valuta positivamente la redditività conseguita. Tale quota è la più elevata dal 2011 e le attese per il 2019 sono di crescita, con ben il 92 percento delle imprese che confidano di chiudere l’anno in corso con un risultato d’esercizio soddisfacente.

Nel 2018 si è registrato un leggero incremento dei fatturati, in parte imputabile all’aumento dei prezzi al consumo. Tale crescita è stata conseguita essenzialmente con la clientela locale, mentre è calato il volume d’affari realizzato con acquirenti di altre province italiane. Le vendite a clienti esteri sono rimaste sostanzialmente stabili. Oltre un terzo dei commercianti segnala comunque un peggioramento della propria situazione competitiva. Anche gli investimenti sono aumentati in misura modesta, con i maggiori incrementi registrati nei comparti dei supermercati e delle farmacie e drogherie. L’occupazione evidenzia uno sviluppo positivo: tra gennaio e novembre 2018 il numero di lavoratori dipendenti nel commercio (incluso quello all’ingrosso) è stato mediamente superiore del 3,0 percento rispetto all’anno precedente. Per il 2019 si prevede ancora una leggera crescita del volume d’affari e dell’occupazione.

Per quanto riguarda le singole branche del commercio al dettaglio, il miglior clima di fiducia si riscontra nel comparto dei supermercati, che evidenzia anche la maggior crescita dei fatturati. Si segnalano invece difficoltà per gli esercizi alimentari specializzati, dove più di un quarto degli operatori segnala una redditività insufficiente.

Nel settore del commercio e della riparazione di veicoli il clima di fiducia è in crescita per il quinto anno consecutivo e si conferma buono, con il 95 percento delle imprese che ha potuto conseguire un risultato d’esercizio soddisfacente nel 2018. La dinamica positiva dei fatturati è attribuibile sia all’aumento della domanda, sia all’incremento dei prezzi di vendita. Anche in questo settore viene però segnalata una crescita dei costi operativi. Le aspettative per il 2019 sono buone per quanto riguarda fatturato e occupazione e quasi tutti gli operatori confidano in una redditività soddisfacente.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, auspica che la Provincia di Bolzano possa tornare a regolare autonomamente gli orari di apertura degli esercizi: “Il commercio di vicinato è indispensabile, in particolare per le persone meno mobili, e deve essere tutelato. È importante che la regolamentazione del settore sia definita a livello provinciale, in modo da soddisfare al meglio i bisogni dei cittadini.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it.

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Philipp Moser, Presidente dell’Unione
“Il commercio al dettaglio – insieme ad altre attività come i servizi, la gastronomia, l’artigianato locale e gli affittacamere – è una componente fondamentale per mantenere vivi, vitali e attrattivi i paesi in Alto Adige. Lo sviluppo delle nostre città e dei nostri paesi deve essere una priorità, per mantenere nel tempo l’elevato valore sociale ed economico di un centro vivo.”

Federico Tibaldo, Presidente provinciale Confesercenti
“Il clima di fiducia tra i commercianti è un ottimo viatico per la ripresa. Non vanno però trascurate le preoccupazioni delle piccole attività per il calo dei margini tra costi e ricavi. Regole sagge sugli orari di apertura e una moratoria sulla concessione di licenze per grandi superfici consentirebbero al commercio tradizionale di riprendersi, a vantaggio di occupazione e qualità di vita dei cittadini. Siamo favorevoli a ridare piena competenza in materia alla Provincia e al Consorzio dei Comuni.”