Camera d commercio di Bolzano
Servizi istituzionali, generali e di gestione

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Elaborate proposte di miglioramento

Data: 
Mercoledì, 30 Ottobre 2019
Ora: 

La Camera di commercio di Bolzano ha analizzato il bilancio provinciale altoatesino e ha elaborato delle proposte di riforma e di risparmio concrete nell’ambito dei servizi istituzionali, generali e di gestione. Per questo settore nel 2018 è stato previsto, con oltre 610 milioni di euro, il 9,8 percento del bilancio provinciale.

Le misure di digitalizzazione e la riduzione della burocrazia dovrebbero fare in modo che nell’amministrazione pubblica sia necessario meno personale. Inoltre, bisognerebbe verificare la necessità dei servizi offerti ed eventualmente eliminarli. I procedimenti amministrativi e le procedure simili dovrebbero essere unificati e armonizzati. I collaboratori e le collaboratrici qualificati e ben formati della provincia dovrebbero essere impiegati in modo ottimale, così che possano contribuire con buone prestazioni.

“Per garantire uno svolgimento più rapido e semplice dei servizi offerti bisognerebbe introdurre uno sportello fisico e digitale per tutti i servizi pubblici, sia per i privati che per le aziende”, dichiara il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.

Il Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Alfred Aberer afferma: “È importante che tutte le spese pubbliche vengano riesaminate senza tabù. È possibile effettuare un corretto raffronto tra costi e benefici soltanto se, per quanto riguarda i progetti di investimento, si considerano anche i costi di gestione.”

Le leggi e le normative provinciali esistenti devono essere semplificate e le nuove disposizioni valutate in funzione del loro impatto. I principi contenuti nello “Small Business Act” europeo vanno realizzati per sostenere un aumento di competitività delle piccole e medie imprese (PMI). In generale dovrebbe essere maggiormente applicato il principio di sussidiarietà. Ciò rafforzerebbe soprattutto le periferie.

Anche nella realizzazione di infrastrutture va ampliata la collaborazione con il settore privato. Soprattutto in tempi di ristrettezze si dovrebbe puntare sempre di più su modelli di partenariato pubblico privato (PPP).

Inoltre, i contributi inferiori a 500 euro non dovrebbero più essere presi in considerazione, in quanto l’onere amministrativo è sproporzionatamente elevato. L’applicazione del diritto degli appalti pubblici dovrebbe essere ulteriormente standardizzata tenendo conto dei cicli locali. Ciò vale per i servizi al di sotto della soglia UE. L’onere amministrativo può essere ridotto concedendo concessioni e permessi per periodi più lunghi. La concessione di contributi dovrebbe essere sostituita da sgravi fiscali.

Grazie a un migliore collegamento tra la ripartizione informatica della Provincia, il centro informatico del Consorzio dei comuni, la Camera di commercio e la SIAG si può realizzare un’amministrazione più efficiente. Nel settore dell’informatica si dovrebbero indire più gare d’appalto e si dovrebbero tenere quanto più aperte possibile le banche dati delle istituzioni pubbliche utilizzando nuove tecnologie come ad esempio la block chain.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Alfred Aberer, tel. 0471 945 615, e-mail: alfred.aberer@camcom.bz.it.