Camera d commercio di Bolzano

Attenzione alle false richieste di pagamento

Comunicazioni fraudolente per la registrazione di un marchio

Data: 
Giovedì, 30 Gennaio 2020
Ora: 

Recentemente in Alto Adige sono aumentati di nuovo i casi di attività commerciali ingannevoli. Molte aziende iscritte nel Registro delle imprese ricevono fatture da mittenti dal nome apparentemente ufficiale. Ciò dà erroneamente l’impressione che siano state inviate da un ente pubblico. Attualmente ricevono questo tipo di comunicazione le aziende che hanno da poco depositato un marchio o che devono prolungare la registrazione di un marchio. La Camera di commercio consiglia di prestare la massima attenzione.

Attualmente alcune imprese altoatesine ricevono comunicazioni fraudolente da parte del Ministero dello sviluppo economico, più precisamente dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, che richiedono circa 600-800 euro per la registrazione di un marchio. Tali richieste, trasmesse a mezzo posta, riportano nell’intestazione il logo, l’indirizzo e i contatti del Ministero e dell’UIBM, nonché il nome e la firma falsificata di un dirigente UIBM. Contengono, inoltre, un IBAN polacco a cui versare l’importo. Le lettere del presente caso vanno oltre la pratica commerciale ingannevole e sono al limite della truffa. Non vengono inviate su incarico del Ministero e non sussiste alcun obbligo di pagare le cifre richieste. Attività commerciali ingannevoli di questo tipo non sono rare: dappertutto in Italia è possibile avere accesso ai dati delle aziende iscritte al Registro delle imprese o ad altre banche dati pubbliche. Le imprese vengono invitate sistematicamente a versare un’imposta per l’iscrizione dei propri dati in qualche banca dati privata o in un registro marchi non ufficiale.

Spesso il testo è formulato in modo tale da trarre in inganno: a una rapida lettura pare infatti che si tratti di un sollecito di versamento dei diritti annuali o di altri diritti dovuti. Solo dal testo stampato in piccolo o ad una lettura più attenta si comprende che non è così.

Gli imprenditori e le imprenditrici coinvolti possono far presente eventuali attività commerciali o azioni pubblicitarie ingannevoli all’Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato. La segnalazione può essere effettuata online sul sito www.agcm.it oppure al numero verde 800 166 661. L’impresa ha inoltre il diritto di recesso entro 14 giorni dal pagamento.

La Camera di commercio di Bolzano pubblica sul proprio sito internet notizie aggiornate relative alle attività commerciali ingannevoli.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Brevetti e Marchi della Camera di commercio di Bolzano, tel. 0471 945 534/514, e-mail: brevettimarchi@camcom.bz.it.